
“Nessuna strumentalizzazione politica, ma fatti concreti che inducono la scrivente O,S, a fare piena luce sulle dinamiche dell’appalto d’Igiene Ambientale, presso il Comune di Comiso, ciò mosso dalle prerogative sindacali, ma anche dagli input scaturiti dai diversi incontri con i lavoratori”.
Non si è fatta attendere la risposta della responsabile Igiene ambientale della Fp Cgil Graziana Stracquadanio,alle motivazioni dell’assessore Giuseppe Alfano, circa le modalità di richiesta incontro tra le parti.
“Si precisa” – scrive la rappresentante sindacale – “che le nostre osservazioni e il nostro dissenso nascono esclusivamente dal fatto che, nonostante ripetute richieste d’incontro, formali e informali, sia con l’assessore che con il Sindaco, nessuno abbia ritenuto opportuno incontrarci e sebbene l’assessore avesse già fissato due appuntamenti sistematicamente rinviati, così come l’ultimo”.
Quell’”11″ al posto del “21” nella data del documento, come riferisce la Fp Cgil è stato, soltanto, un refuso di stampa.
“In data 21 marzo, giorno dell’ultimo incontro fissato dopo numerose disdette” – chiarisce Graziana Stracquadanio – “ben 10 minuti prima dell’appuntamento è pervenuta con una telefonata l’ennesima disdetta, ciò denota, a nostro avviso un comportamento istituzionalmente poco corretto”. La Cgil ribadisce la volontà di incontrare, in tempi brevi, l’Amministrazione attiva, per avviare un dialogo serio e costruttivo, nell’interesse dei lavoratori e dei cittadini di Comiso, auspicando un “celere riscontro alle richieste di accesso agli atti, tutte debitamente documentate, affinché venga ripristinata una reale trasparenza”.
(foto: G. Stracquadanio)
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