
Il ventesimo anniversario della morte di Papa Giovanni Paolo II, oggi Santo, è stato celebrato ad Acireale, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria degli Ammalati, con una Santa Messa presieduta dal vescovo, Mons. Antonino Raspanti e concelebrata da don Arturo Grasso.
L’animazione liturgica è stata curata dall’Orchestra giovanile “Falcone Borsellino” della Fondazione “La Città Invisibile”, diretta dal Maestro Moises Pirela con la collaborazione del Maestro Carlos Medrano (musiche e arrangiamenti) e la Maestra Letizia Cunsolo (direzione coro).
Ha partecipato il Centro Custodia del Creato “Karol Wojtyla”, portando il bastone da montagna usato dal Papa Santo e mettendola a disposizione della venerazione dei fedeli.
“Abbiamo reso omaggio alla straordinaria testimonianza di fede, coraggio e amore di San Giovanni Paolo II” – ha detto Mons. Raspanti, sottolineando quanto il suo pontificato abbia “segnato profondamente la storia della Chiesa e del mondo”.
Indelebile nella memoria di tutti è rimasto l’accorato appello di Giovanni Paolo II, nel 1993 quando, da Agrigento, rivolgendosi ai mafiosi, disse” “convertitevi! Un giorno verrà il giudizio di Dio!”.
E anche in quest’occasione che cade in tempi difficili, con il rischio di un conflitto in Europa e quelli in Ucraina e in Medio Oriente, San Giovanni Paolo II continua a spronare con il messaggio lanciato in occasione della Giornata Mondiale Della Pace, il 1 gennaio 1985: “Quando io guardo a voi, giovani, sento una grande gratitudine e speranza. …Il futuro di pace sta nei vostri cuori”.
(foto: un momento della celebrazione eucaristica)
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