Acireale. Le Palme di Mariuccia, un dono silenzioso e concreto per la comunità di Pozzillo

 Anche quest’anno, Pozzillo accoglie Gesù con le Palme realizzate dalla signora Mariuccia Licciardello, una vera artista che, da quasi 40 anni, ha trasformato il suo sacrificio quaresimale in un dono d’amore per la parrocchia e per il Signore.

Lo ricorda don Andrea Grasso, parroco del borgo marinaro, evidenziando quanto “ogni anno, Mariuccia lavori instancabilmente alla preparazione delle palme, piccoli capolavori intrecciati con precisione e fantasia”.

Tra le 1300 e le 1400 realizzate ogni anno, oltre a quelle destinate ai sacerdoti, più di trenta, e in particolare al vescovo mons. Antonino Raspanti, ognuna con dettagli personalizzati tra croci, cuori e fiori. Alcune richiedono pochi minuti, altre diverse ore di lavoro, ma tutte sono frutto di mani sapienti e di un cuore che non si stanca mai di donare.

( la signora Mariuccia intenta ad intrecciare le palme )

Un lavoro che Mariuccia Licciardello, come ci racconta, ha iniziato sin dalla tenera età, “ma poi, da adulta, una signora di Mistretta mi ha insegnato qualcosa in più. Da lì ho iniziato a creare, a inventare nuovi modelli. Le idee mi vengono spontanee. Lo faccio tutto per la parrocchia” –  dice con semplicità Mariuccia – “le offerte che ricaviamo vanno alla chiesa e alle opere di carità”.

Un esempio vivente di fede operosa, insomma, di una spiritualità che si intreccia con l’amore per la comunità e la preghiera. È un gesto che parla di Vangelo, di servizio, di dono silenzioso e concreto.

(fotocopertina: M. Licciardello con don A. Grasso)

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