Santa Lucia, bagno di folla per la Patrona di Siracusa. Toccante l’omaggio dei Vigili del Fuoco

La Borgata si è svegliata arricchita di una presenza importante, questa mattina, con Santa Lucia che resterà per otto giorni nella chiesa a Lei dedicata, eretta sul luogo del suo martirio, e che da ieri sera è stata elevata a Basilica Santuario. Si scrive una pagina nuova nella storia del quartiere e della città che, d’ora in avanti, avrà due Santuari, due luoghi di culto, forti attrattori di turismo religioso e mete di pellegrinaggi. Lucia e Maria, due donne che parlano con gli occhi, due donne fortemente radicate a Siracusa dove si è consumato il martirio di quella ragazzina di nome Lucia, che rinunciò al matrimonio, alla ricchezza ed alla vita per confermare la sua fede in Cristo, e dove Maria, con le sue Lacrime, da quella casa di via degli Orti, ha mandato un forte messaggio di speranza al mondo intero. Lucia ieri ha vissuto il giorno della sua festa, con decine di migliaia di fedeli, ad attenderla lungo il percorso della processione. C’era gente arrivata dai Comuni della provincia, da ogni parte della Sicilia, dalla Campania, qualche gruppo anche da Udine e Verona. Ad omaggiare Santa Lucia anche i Vigili del Fuoco, che hanno preso in consegna il Simulacro sull’Altare Maggiore, per condurlo fuori, in una piazza Duomo gremitissima. Ed è stato particolarmente toccante il gesto dei due pompieri, dall’alto dell’autoscala, con il quale si è voluto rafforzare il legame tra Vigili del Fuoco e Santa Lucia, un legame che risale al terremoto del 13 dicembre 1990. Tantissimi gli occhi lucidi al passaggio dell’elicottero dei Vigili del Fuoco sulla piazza che, per qualche minuto, ha rivissuto l’emozione del 2004 quando, proprio un elicottero dei Vigili del Fuoco, con a bordo le sacre spoglie della Santa Patrona,  fece l’inchino ai fedeli di piazza Santa Lucia, prima di dirigersi verso l’aeroporto di Catania.  Accoglienza, disoccupazione e povertà sono stati i temi del discorso dell’Arcivescovo Salvatore Pappalardo che, rifacendosi alle parole di Papa Francesco, ha esortato il popolo siracusano ad aprire il cuore ed a guardare agli ultimi. Oggi primo giorno dell’Ottavario, alla Basilica Santuario  sono già cominciati i pellegrinaggi e sarà un continuo via vai fino a giovedì, quando il Simulacro tornerà in Cattedrale. Tanti gli appuntamenti in programma in quetsi otto giorni, tra i quali segnaliamo quello di domani sera con la “Via Lucis”. A partire dalle ore 21 ci sarà, infatti, una veglia di preghiera con l’adorazione notturna, animata dai giovani e dai gruppo parrocchiani. Facendo nostro l’appello che l’avvocato Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, ha rivolto ai ragazzi, piuttosto che trascorrere il sabato sera nei locali a mangiare la pizza, perché non lo trascorriamo in chiesa, insieme alla nostra Santa Lucia a pregare?

(foto: la processione in via Piave)