Vaccinazioni anti covid. Pochi insegnanti e Ata prenotati? I sindacati rispondono a Razza

Non sono piaciute ai sindacati della scuola, le parole dell’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, che, parlando delle vaccinazioni anti covid, ha detto che, tra personale scolastico e docenti, si sono prenotati solo in 70 mila.

Con una nota congiunta i segretari regionali di Flc Cgil, Adriano Rizza, Cisl Scuola, Francesca Bellia, Uil Scuola, Claudio Parasporo, Snals-Confsal, Michele Romeo, e FGU Gilda Unams, Loredana Lo Re, rispondono, invece, che “il personale docente e Ata ha risposto con grande senso di responsabilità alla vaccinazione alla quale si stanno sottoponendo in massa”.

Per i sindacati della scuola ci sarebbe, piuttosto, una significativa confusione nell’avvio della campagna di vaccinazione, “che in una prima fase” – sostengono – “ha escluso i dirigenti scolastici e il personale dell’Afam (Alta formazione artistica e musicale) a prescindere dall’età”.

Rizza, Bellia, Parasporo, Romeo e Lo Re citano, poi, il caso dei “lavoratori fragili, che al momento non sanno cosa fare per vaccinarsi, dei precari o dei titolari nelle scuole del Centro Nord ma in assegnazione nella nostra regione”.

Al governo regionale si chiedono più fatti concreti, come i dpi idonei a fronteggiare l’arrivo delle varianti e l’attivazione di altri punti di somministrazione delle dosi in tutta l’isola.

“Per velocizzare” – concludono – “la vaccinazione dei circa 70.000 lavoratori del mondo della scuola che si sono prenotati in questi giorni”.

(foto: l’assessore regionale alla salute, R. Razza)

 © Riproduzione riservata