L’angolo della poesia. In ricordo di Giovanni Incremona, docente di Storia dell’Arte

Al caro professore Giovanni Incremona

Dieci anni fa cominciai a frequentare
la scuola superiore e conobbi
un professore che mi rimase nel cuore.

Di bell’aspetto, alto
e sempre solare, con le sue lezioni
di storia dell’arte, i suoi alunni
faceva appassionare.

Sempre profumato e con la sigaretta
veniva a scuola il sabato mattina,
un’ora passava in fretta
neanche il tempo di spiegare
e già via doveva andare.

Avrei tanto desiderato averlo
come docente per tutte le materie,
così com’erano gli insegnanti d’un tempo.

Purtroppo nel corso della vita
tutto cambia e ciò non è stato possibile,
m’avrebbe fatto piacere
riuscire a strapparlo alla morte,
ma io non sono un medico.

Il minimo che posso fare
è dedicargli questa lirica
mentre scrivo questi versi,
qualche lacrima di commozione,
solca il mio viso.

Sono certo che se Dio vorrà,
la mia anima con la sua
in Paradiso s’incontrerà.

(Giovanni Gulino)

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