
L’Unità operativa complessa di Cardiologia dell’Asp 7, diretta da Antonino Nicosia, aderisce “Cardiologie aperte” l’iniziativa dell’A.N.M.C.O. – Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri), che, attraverso un centralino dedicato, mira a sensibilizzare la popolazione sui fattori di rischio e sulla prevenzione cardiovascolare.
“Oltre a rispondere al centralino dell’A.N.M.C.O., che smisterà le chiamate in base alla loro provenienza” spiega il dott. Nicosia – “a Ragusa offriremo l’opportunità, per chiunque lo desiderasse, di accedere alla televisita. Ciò sarà possibile grazie a un meccanismo collaudato, che la nostra U.O.C. utilizza in maniera ormai routinaria con i pazienti a basso rischio”.
Il reparto di Cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa ha introdotto anche il telemonitoraggio per i pazienti con scompenso cardiaco, che necessitano della valutazione costante di alcuni parametri come la pressione arteriosa, il peso corporeo e la saturazione dell’ossigeno.
“Da remoto” – aggiunge il primario – “siamo in grado di monitorare anche i pacemaker e i defibrillatori dotati di software dedicato”.
“Cardiologie aperte” si svolgerà da martedì 14 a domenica 19 febbraio.
(foto: repertorio internet)
© Riproduzione riservata
