Con la cerimonia della consegna dei diplomi, che si è tenuta ieri pomeriggio all’ex Convento di Santa Teresa ad Ibla, si è concluso il corso di lingua inglese, frutto della collaborazione tra l’Università di Catania ed il Comando Regionale Sicilia della Guardia di Finanza.

50 ore di insegnamento in due mesi, che hanno impegnato 16 finanzieri, alcuni dei quali svolgono servizio presso i porti e gli aeroporti della Sicilia orientale, e gli altri sono imbarcati sui mezzi navali che, nel canale di Sicilia, assolvono alle delicate ed esclusive funzioni di polizia del mare per la repressione delle attività illecite, nonché partecipano ad operazioni di soccorso a salvaguardia della vita umana in mare.
Il corso costituisce una novità assoluta per le Fiamme Gialle siciliane, e l’aver offerto la possibilità di rafforzare le competenze comunicative ai propri militari impegnati alle frontiere portuali, aeroportuali ed in mare, conferma l’impegno del Corpo nel settore della post formazione e del potenziamento linguistico, a concreta testimonianza della volontà di porsi sempre più come forza di polizia pronta a misurarsi a livello europeo ed internazionale.
Alla cerimonia di consegna dei diplomi, erano presenti, tra gli altri, il Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri, il Presidente della Struttura Didattica Speciale di Ragusa per l’Università di Catania, Stefano Rapisarda, il Comandante Regionale Sicilia delle Fiamme Gialle, Gen. D. Cosimo Di Gesù, ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa, Col. Walter Mela.
(foto: immagine fornita dalla Guardia di Finanza di Ragusa)
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