Ragusa. All’ospedale “Giovanni Paolo II” cardiologia interventistica all’avanguardia

Nel reparto di Cardiologia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, diretto dal dott. Antonino Nicosia, è stata eseguita una ablazione transcatetere su un paziente affetto da storm aritmico, cioè  più episodi di aritmia ventricolare (detta anche “tempesta aritmica”).

Il paziente, trasferito d’urgenza in elicottero da un altro ospedale della Sicilia,  ha potuto beneficiare delle avanzate competenze del dott. Giuseppe Campisi, esperto in elettrofisiologia.

L’ablazione transcatetere, riservata a pochi centri di eccellenza in Sicilia, rappresenta una delle tecniche più efficaci per il trattamento delle aritmie cardiache complesse e consiste nell’eliminazione delle aree del cuore responsabili dei ritmi anormali.

L’intervento richiede una strumentazione all’avanguardia ed una elevata specializzazione da parte del personale medico.

“Grazie alla professionalità del dott. Campisi e al supporto dell’intero team cardiologico” – commenta il dott. Nicosia – “il paziente ha potuto ricevere un trattamento tempestivo e altamente qualificato, riducendo significativamente i rischi associati alle aritmie non trattate”.

Il “Giovanni Paolo II” di Ragusa si conferma, dunque, un punto di riferimento per la cardiologia interventistica, garantendo cure di eccellenza a pazienti provenienti dalle altre province siciliane.

(foto: da sinistra il dott. Antonino Nicosia, la dott.ssa Giulia Rapisarda e il dott. Giuseppe Campisi)

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