Priolo Gargallo. Commemorate le vittime della strage di Nassiriya, giornata della memoria

“Una giornata questa dedicata alla memoria di chi ha perso la vita per la difesa dei più deboli ed anche un momento per ringraziare chi quotidianamente lavora per la tutela dei cittadini sia a livello nazionale che internazionale, per tutti gli appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Associazioni di Volontariato”.

Lo ha detto il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, in occasione della commemorazione della Strage di Nassiriya, che si è tenuta questa mattina, davanti al monumento eretto in onore dei Caduti.

L’allerta meteo arancione non ha permesso, purtroppo, lo svolgimento della tradizionale cerimonia, così come il protocollo avrebbe voluto, ma la memoria delle vittime è stata, ugualmente onorata, con la deposizione di un mazzo di fiori tricolore.

Presente l’Amministrazione comunale, l’associazione Lamba Doria, e l’Arma dei Carabinieri.

Nell’attentato del 12 novembre 2003, quando un camion cisterna carico di esplosivo venne lanciato contro l’ingresso della base italiana dei Carabinieri, morirono 28 persone, tra cui 19 nostri connazionali: 12 Carabinieri, 5 militari dell’Esercito, un cooperante internazionale e un regista.

Ai caduti di Nassiriya, nel 2008, è stata intitolata la sala stampa di Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, come ha ricordato il presidente della Regione, Renato Schifani, all’epoca presidente del Senato e seconda carica della Repubblica.

“La Regione si stringe attorno alle famiglie dei caduti” – ha detto oggi, Schifani – “nella convinzione che il ricordo di quel giorno continuerà a essere per noi tutti una lezione di dedizione e di servizio alla pace”.

(foto: il mazzo di fiori deposto al monumento ai Caduti di Priolo Gargallo)

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