Catania. XXI edizione del “Natale a Nesima”, l’Arnas Garibaldi celebra la vita

Si è svolto all’ospedale “Garibaldi-Nesima” la ventunesima edizione di “Natale a Nesima”, l’evento che celebra la gravidanza, la vita, la famiglia, ideato nel 2004 dal prof. Giuseppe Ettore e dal direttore generale dell’Arnas Garibaldi dell’epoca, Francesco Poli.

Obiettivo è quello di potenziare la rete di sostegno che protegge la maternità e raccontare storie di felicità, ma anche di forza e coraggio nell’affrontare le criticità che molte volte si presentano durante un percorso così delicato e complesso.

 Nel 2024 i bambini venuti alla luce all’ospedale di Nesima sono stati 2212, ma si guarda già al futuro: «Quando nasce un bambino al “Garibaldi Nesima” nasce un nuovo cittadino a Catania. Tutta la Città lo saluta e lo accoglie” – ha detto il d.g. dell’Arnas Garibaldi, Giuseppe Giammanco – “la genitorialità oggi deve essere una responsabilità della società e delle istituzioni, che devono sostenere il welfare familiare”.

L’evento ha visto le esibizioni di Siria Caiazzo, Carmelo Caccamo, Valeria Fisichella e Pietro Agnello e i ragazzi della Scuola Diaz e le premiazioni di Isabel Di Stefano (primo nato 2024), Marta Ingrassia (la nata di peso maggiore: 4520g), Benedetta Maria Finocchiaro e Vittoria Marchese (nate premature e assistite con amorevole cura). Riconoscimento anche per l’Associazione Italiana Persone Down e per il Centro Cardiologico Pediatrico del Mediterraneo Ospedale di Taormina.

Intanto al “Garibaldi Nesima” si sta lavorando altri due progetti. “Con ‘La Scuola della Nascita’” ha annunciato il prof. Ettore – “organizzeremo cicli di incontri con i genitori su temi quali il percorso delle donne all’interno dell’ospedale, il controllo del dolore, il ruolo del partner e della donazione del sangue cordonale”. Il secondo progetto prevede la creazione di un ambulatorio dedicato agli abusi contro i minori.

(foto: un momento della premiazione)

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