Come i colleghi di Riposto, anche i dipendenti del punto Conforama di Melilli, in queste ore, stanno vivendo una situazione di forte preoccupazione per il loro futuro lavorativo, a causa del piano di rimodulazione del personale. L’azienda, in risposta alla mozione consiliare “…contro la chiusura dell’esercizio commerciale Conforama di Melilli e il licenziamento dei dipendenti”, ha confermato l’attuazione di un piano di redistribuzione del personale su base nazionale.

I dipendenti, però, come sostiene il sindaco di Melilli, Carta, “non possono essere considerati semplici numeri da spostare o peggio da tagliare”, per questo è stato chiesto un tavolo urgente in Prefettura, con l’assessorato regionale alle Attività Produttive, i rappresentanti di Conforama, i sindacati e le istituzioni locali.

Si chiede chiarezza, insomma, “perché se il trasferimento forzato dei lavoratori in altre sedi lontane equivale, di fatto, a un licenziamento indiretto, non possiamo accettarlo”, la chiosa del sindaco Carta.

(foto: il sindaco di Melilli, G. Carta)

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