Morti bianche, a Cassibile un convegno e un premio in memoria di Antonio Galvano

La tragica morte di Antonio Galvano, l’operaio 38enne morto lo scorso 4 gennaio in un incidente sul lavoro, deve essere da esempio affinchè non ci siano più morti bianche e una giornata di lavoro non debba più trasformarsi in tragedia. Questo lo spirito con il quale l’Istituto Comprensivo “Falcone-Borsellino” di Cassibile, frazione dove Antonio Galvano viveva e dove era conosciuto ed apprezzato, ha promosso per domani, a partire dalle 9.30, una giornata dedicata proprio ai temi della sicurezza nei posti di lavoro. In concomitanza con la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori del premio “Antonio Galvano”, voluto dal “Falcone-Borsellino”, per onorare e perpetuare la memoria del 38enne, sono stati invitati a discuterne il dott. Francesco Cavallaro, dell’ispettorato provinciale del lavoro, l’avv. Giacomo Malfa, esperto di diritto del lavoro, l’arch. Salvatore Virzí, R.S.P.P. del II Istituto Comprensivo di Cassibile, e la dott.ssa Stefania Calanni Macchio, vedova di Antonio Galvano. Durante l’incontro, l’aula magna dell’Istituto ospiterà la mostra dei lavori realizzati dai bambini della scuola d’infanzia.

(foto: la scuola media del “Falcone-Borsellino” in via della Madonna-immagine googlemaps)