I lavoratori portuali incrociano le braccia. Filt Cgil: venerdì sciopero di 24 ore

La Filt Cgil ha proclamato uno sciopero di 24 ore dei lavoratori portuali, per rivendicare il diritto alla sicurezza ed il rispetto delle regole. Ad incrociare le braccia, venerdì 11 maggio, saranno i lavoratori dei porti dipendenti/soci delle imprese e dipendenti delle AdSP, i lavoratori marittimi dipendenti delle società del rimorchio portuale, delle navi traghetto e da carico con ritardi di 24 ore alla partenza della nave. I dipendenti amministrativi, operai, biglietterie, personale in servizio giornaliero ed in turistica, si asterranno per 8 ore, mentre nei servizi tecnico-nautici (rimorchio portuale, ormeggio, battellaggio e pilotaggio),l’astensione sarà dell’interno turno, per un massimo di 12 ore. “Lo sciopero” – fa sapere la Filt Cgil – “sarà effettuato garantendo le prestazioni che possano in qualche modo coinvolgere i diritti delle persone costituzionalmente tutelate”.

(foto: repertorio internet)