Ferrovie, la Filt Cgil chiede impegni seri per garantire i collegamenti e tutelare l’occupazione

Erano fondate le preoccupazioni di Vera Uccello, segretario provinciale Filt-Cgil, quando parlava di strategia di Trenitalia che, con il perdurare dei ritardi dei treni di lunga percorrenza, in particolare il Milano-Siracusa, scoraggia l’utenza a fare uso delle ferrovie, in modo da giustificare i continui tagli. “Tale politica” – si legge nella nota – “diventa ancor più intollerabile per via del contratto di servizio firmato con la Regione, che prevede una serie di obblighi, primo tra tutti il rilancio dei collegamenti”. Fondati anche i timori che i tagli dei treni a lunga percorrenza avrebbero comportato disagi per il territorio e messo a rischio il livelli occupazionali. “Oggi” – sottolinea Uccello – “si apprende che la Mondus srl, impresa che si occupa dei servizi pulizia treni, per Trenitalia, sta mettendo in mobilità 50 lavoratori, tra cui anche siracusani. Si tratta” – spiega – “di personale che, per contrastare un annunciato esubero di personale e quindi licenziamenti, era ricorso al contratto di solidarietà”. Una opzione che, però, non è più rinnovabile e, pertanto, sarebbero già partite le lettere di licenziamento. “Non vogliamo più essere delle Cassandre” – conclude Vera Uccello, che a ministero, Trenitalia ed imprese chiede un impegno per garantire sia i collegamenti ferroviari, per una migliore viabilità, che il mantenimento dei livelli occupazionali.

(foto: archivio siracusa2000. A destra Vera Uccello, segretario provinciale Filt Cgil)