Giù le mani dai bambini e, soprattutto, no alla loro strumentalizzazione per lanciare messaggi di carattere politico, che nulla hanno a che vedere con il mondo dell’infanzia più in generale. Lo striscione esposto ieri durante la Giornata Nazionale dei Diritti dell’Infanzia che si è celebrata in piazza Santa Lucia, con il riferimento ai bambini di Riace, non è piaciuto al coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, il quale punta l’indice contro l’organizzazione della marcia. “Piuttosto che interessarsi dei problemi della città e dei bambini” – scrive – “fa subdola propaganda al modello Riace, un modello che sembra essere fatto di violazioni delle leggi dello Stato in nome di un preteso diritto a violare quelle ritenute ingiuste”. L’invito di Cavallaro è, invece, quello di guardare ai tanti problemi reali che affliggono il mondo dell’infanzia, quindi agli asili nido chiusi, alla refezione scolastica ferma al palo, alle strade poco sicure, alle giostrine rotte ed alle carenze del servizio di trasporto. “L’amministrazione comunale” – conclude – “deve chiedere scusa alla cittadinanza intera e ai bambini, i cui diritti, soprattutto in questa città, sono largamente non rispettati e tutelati”.
(foto: immagini da Facebook)