La tre giorni di formazione sul “Counselling in Radioterapia”, che si è tenuta all’Urban Center di Siracusa, ha lasciato un ricco bagaglio di nuove competenze ai corsisti, che hanno seguito con grande interesse i relatori, i cui lavori sono stati introdotti e moderati dai direttori scientifici Raffaele Arigliani e Salvatore Bonanno. Un congresso che, come dichiara Raffaele Arigliani, medico pediatra di Benevento, tra i formatori d’eccellenza del counselling in Italia, “lascia la consapevolezza che il territorio siciliano ha in sé delle potenzialità enormi per rifocalizzare l’attenzione sulla medicina centrata sul paziente e sulla sua famiglia”. Da Siracusa, dunque, parte un messaggio a tutta l’Oncologia italiana, in cui, come dice Arigliani, “si ribadisce la centralità della Radioterapia nel sistema di cure del paziente oncologico, per cui il sanitario di oggi deve acquisire sempre più skills, quindi abilità, per divenire un buon professionista della relazione d’aiuto”.Per Salvatore Bonanno, primario dell’Uoc di Radioterapia a Siracusa, il congresso nazionale che, per il secondo anno, si è tenuto a Siracusa dimostra “come ci sia ‘fame’ d’imparare, di acquisire gli strumenti necessari a migliorare il nostro lavoro, di saper utilizzare quei mezzi, le competenze, che ci consentano di superare agevolmente le difficoltà che possono, inevitabilmente, insorgere nell’incontro con il malato, le cui necessità” – spiega – “vanno riportate al centro del suo percorso terapeutico, senza tralasciare le sue peculiarità emotive e sociali”. Il secondo congresso nazionale sul “Counselling in Radioterapia” è stato organizzato dall’IMR – Italian Medical Research.
(foto: da sinistra S. Bonanno e R. Arigliani)