C’erano anche il sindaco Francesco Italia ed il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, ieri sera alla fiaccolata organizzata dalla parrocchia di San Corrado Confalonieri contro l’indifferenza che, come ha detto padre Antonio Panzica, uccide. L’iniziativa nasce in seguito all’episodio di cronaca dello scorso 2 dicembre quando, a poco più di 50 metri dalla chiesa, è stato trovato il cadavere carbonizzato di un uomo, all’interno di un’autovettura a sua volta data alle fiamme. Il corteo, con partenza ed arrivo in chiesa, ha raggiunto il luogo del ritrovamento del cadavere, per un raccoglimento in preghiera, poi ha proseguito per via Foti fino alla Madonnina di largo Luciano Russo. Una morte assurda, ancora avvolta dal mistero, avvenuta nell’indifferenza, passata quasi come un fatto ordinario, ma sulla quale padre Antonio ha voluto accendere una luce di speranza. Chiede maggior sicurezza per le famiglie, con l’istituzione di un presidio di legalità e l’installazione delle telecamere per garantire la piena vivibilità in tutto il quartiere. “Credo nell’importanza dei simboli” – ha detto il sindaco Italia – “e questo è un simbolo, un simbolo di una comunità che si raccoglie con una luce in mano”. Una luce che l’Amministrazione comunale intende, comunque, tenere accesa con una serie di progetti che riguardano Mazzarrona. E a proposito di luce, anche se natalizie, da qualche giorno in via Barresi, nel cuore del quartiere è stato acceso un albero di Natale alto 14 metri, simile a quello di piazza Duomo, a simboleggiare proprio l’interesse e le attenzioni che il Comune rivolge alle periferie.
(foto: la fiaccolata in via Foti)