Che ne è stato dell’area attendamenti e containers e della costruzione della sede comunale della Protezione Civile, finanziati con i fondi della legge 433/91 sulla ricostruzione post-sisma? L’interrogativo è del prof. Vincenzo Vinciullo che, da assessore comunale alla ricostruzione, era riuscito ad ottenere il finanziamento per la realizzazione di quelle due opere.Poco più di sette milioni di euro, appaltati nel 2012 per dei lavori che dovevano essere completati nel 2015 e sui quali, invece, è calato il silenzio. Vinciullo ricorda di aver anche presentato una interrogazione all’Ars, già nel 2012, per sollecitare l’Urega ad avviare la gara d’appalto e di aver anche stimolato l’Amministrazione comunale affinchè accelerasse i tempi per dare inizio al cantiere.“Speravo che si trattasse solo di difficoltà legate all’inizio del nuovo corso amministrativo” – scrive l’ex deputato regionale – “ma sono passati 6 anni e l’opera non va avanti, anzi è lasciata negletta ed abbandonata, come se appartenesse ad altra città e ad altro territorio”. In un momento di emergenza per la città, con l’ondata di gelo di questi giorni, ma soprattutto con il rischio sismico, sarebbe il caso di capire cosa si vuole fare “di questa opera strategica per la sicurezza dei siracusani” – conclude Vinciullo – “ridotta a una rudere che fa bella mostra di sé sulla strada per Floridia”.
(foto: l’area attendamenti e container della protezione civile)