Ars, il voto segreto boccia l’incremento delle “quote rosa” nelle giunte comunali. Le reazioni

Con 26 voti contrari e solo 16 a favore, l’Assemblea Regionale Siciliana ha detto no, con il voto segreto,  all’emendamento che proponeva l’incremento della “quote rosa” nelle giunte comunali. “Un fatto grave” – commenta Marianna Caronia – “confermato proprio dalla modalità di voto, un codardo escamotage di chi non ha il coraggio di assumersi pubblicamente la responsabilità delle proprie scelte”. In disaccordo con la decisione dell’Aula anche Claudio Fava, per il quale “è stata così affossata una norma di civiltà politica e di buon senso, peraltro già prevista dalla legge nazionale. Un’altra occasione perduta per la Sicilia” – conclude il leader di Cento Passi, puntando l’indice contro l’accordo  trasversale, al quale si è ricorso tra destra e una parte dell’opposizione, per bloccare la norma. ”Un passo indietro sul terreno della presenza delle donne nelle istituzioni”. Questo il giudizio di Giuseppe Lupo che ha annunciato la presentazione, da parte del PD, di un ddl per migliorare la presenza di genere nelle giunte comunali, nella giunta regionale e in ogni organismo di rappresentanza di enti o istituzioni regionali”. L’emendamento che puntava a garantire il 40% di presenza femminile nelle giunte comunali era stato presentato dalle deputate Marianna Caronia, Eleonora Lo Curto, Elvira Amata e Rossana Cannata.

(foto: repertorio internet)