Le sacre spoglie di Santa Lucia ad Erchie. Ad accoglierle anche una delegazione siracusana

“Una forte emozione essere ad Erchie (Brindisi) ad accompagnare le spoglie mortali della nostra santa patrona. Siracusa ed Erchie unite nel nome di Lucia”. Lo ha scritto su Facebook il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, presente, ieri pomeriggio, ad Erchie insieme al presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Giuseppe Piccione, al maestro di Cappella, Benedetto Ghiurmino, ed alcuni rappresentanti dei berretti verdi. La delegazione siracusana si è recata nella città pugliese, gemellata con la nostra città nel nome di Santa Lucia, per salutare l’arrivo del corpo della Vergine e Martire, giunto da Venezia, e del corpo di Santa Irene, patrona di Erchie. Ad accogliere le sacre spoglie delle due Sante, nell’area mercatale, il vescovo della Diocesi di Oria,  Vincenzo Pisanello, il Prefetto di Brindisi, Umberto Guidato, il primo cittadino Giuseppe Margheriti, e numerosi sindaci oltre, naturalmente, a migliaia di fedeli giunti da ogni parte della Puglia. La cerimonia si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo di Oria, Vincenzo Pisanello, che si è svolta in piazza Umberto I. Le sacre spoglie di Santa Lucia e Santa Irene resteranno ad Erchie fino al prossimo 4 maggio. Commozione e gioia per la delegazione siracusana, che ha avuto la grande opportunità di riabbracciare Santa Lucia e di rivivere le emozioni di quei giorni del 2004 e del 2014, quando le sacre spoglie della santa patrona furono in visita a Siracusa. “Momenti che rimangono per sempre”, commenta il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, al quale fanno eco le parole del sindaco Francesco Italia: “grande speranza, quella di riabbracciare la nostra patrona nella sua città natale”.

(foto: la delegazione siracusana ad Erchie. A destra l’accoglienza delle sacre spoglie di Santa Lucia)