Approfittando del diritto di visita del figlioletto di tre anni, riconosciutogli dal Tribunale di Siracusa, si lasciava andare ad ingiurie ed intimidazioni nei confronti dell’ex convivente. Una situazione che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, si protraeva da tempo, esattamente dal mese di dicembre 2018. L’ennesimo caso di stalking, insomma, che arriva da Augusta e che ha portato all’arresto di un 39enne, oltretutto recidivo perché, in passato, era già stato raggiunto dal divieto di avvicinamento alla ex e, successivamente, dalla custodia cautelare in carcere. Determinanti per incastrare lo stalker sono state le testimonianze acquisite da parenti e amici della vittima e le registrazioni delle conversazioni telefoniche e WhatsApp fornite dalla donna. Tra le tante azioni intimidatorie dell’uomo, anche il gesto dello sgozzamento con un coltello da cucina.

Le indagini sono state condotte dagli agenti della Squadra Mobile, dirette dal sostituto procuratore Stefano Priolo e coordinate dal procuratore aggiunto Fabio Scavone.

(foto: repertorio internet)