Quel “cantiere” in mezzo alla strada in via Grottasanta. E tutti si chiedono: a cosa serve?

Da diverse settimane, in via Grottasanta (all’altezza del civico 323), c’è un “cantiere” al centro della carreggiata, ma non si è, ancora, capito se devono realizzare una fontana, una statua, un parco giochi, oppure una cooperativa edilizia, un porto turistico o un centro di accoglienza migranti!! Ciò che si capito, però, è che un giorno o l’altro qualcuno, contro quel “cantiere”, ci va a sbattere e potrebbe farsi male! Vogliamo credere all’ipotesi che il Comune non sia a conoscenza di questa situazione e che nessuno dei residenti, in queste settimane, abbia fatto la segnalazione agli uffici competenti. Se così non fosse, però, la cosa si metterebbe davvero male, perché quel “cantiere” si trova immediatamente dopo la curva, in discesa ed ostruisce pericolosamente una delle due corsie, obbligando gli automobilisti  ad invadere la corsia opposta. Se fossimo alla “sperduta”, tutto sommato non ci sarebbero problemi, ma siamo in via Grottasanta, una strada decisamente battuta, dall’alba fino a notte fonda, da automobili, motorini, autobus, camion, furgoni e veicoli vari. A poche decine di metri, oltretutto, insistono alcuni uffici della Pubblica Amministrazione, segnatamente del Comune di Siracusa, quindi, anche la presenza dei pedoni è, indubbiamente, rilevante. Cosa vogliamo fare? Dato curioso, si sta riproponendo la stessa situazione di “appena” 24 anni fa, quando nella stessa posizione dell’attuale “cantiere”, per togliere la transenna e fare sistemare una pericolosa buca si dovette aspettare più di un mese e, solo il giorno dopo un nostro servizio televisivo, arrivarono gli operai!

fermo immagine da TeleMarteGiornale 8 aprile 1996

Ci affidiamo alla sensibilità dell’assessore competente, al quale giriamo la segnalazione, certi che saprà adottare gli opportuni provvedimenti, disponendo la rimozione di quel “cantiere”, per porre fine a questa condizione di pericolo e ripristinare la sicurezza … per tutti!

(fotocopertina: il “cantiere” di via Grottasanta)