Solidarietà alimentare, Mangiafico fa i conti in tasca al Comune. Incrementare i fondi si può!

Che dopo l’emergenza sanitaria ci saremmo ritrovati a fare i conti con l’emergenza economica era facilmente prevedibile come, del resto, attestano giornali e telegiornali, sia nazionali che locali. Senza andare molto lontano, ma rimanendo nella nostra Siracusa, ci rendiamo conto che il trend è praticamente identico a quello nazionale.

Le proteste, più o meno eclatanti, a cadenza quotidiana, sono il termometro della difficilissima situazione che si sta vivendo in città, con una crisi trasversale che tocca tantissime famiglie e tutte le categorie produttive.

Da ogni parte si invoca l’aiuto delle istituzioni, ma i provvedimenti che vengono adottati, sia su scala nazionale che su scala locale, risultato decisamente insufficienti rispetto all’entità della crisi . Ad analizzare questa situazione di sofferenza generale è, oggi, Michele Mangiafico, che sta raccogliendo le lamentele ed i disagi dei cittadini, ascoltando le loro storie e cercando di individuare eventuali interventi per tamponare la crisi.

C’è una fascia della popolazione della quale, a dire il vero, si parla poco ma che, in fatto di disagio economico, viaggia ai primi posti della potenziale classifica. Sono le persone che vivono da sole, i cosiddetti “single”, che, come sostiene Michele Mangiafico, “hanno visto aggiungersi alla solitudine l’esclusione dagli interventi di solidarietà alimentare determinata dalla Giunta Municipale con la delibera numero 59 del 27/05/2020”. Non avendo risorse sufficienti per tutti,  l’Amministrazione comunale ha, infatti, escluso dai benefici i nuclei familiari composti da una sola persona.

C’è, poi, la categoria dei tassisti, “che ha conosciuto la crisi ben prima della pandemia” – sottolinea Mangiafico – “con la stessa contrazione del flusso turistico, e che oggi vede lontana l’uscita del tunnel in un territorio privato delle rappresentazioni classiche, impoverito della tradizionale presenza di stranieri della nostra stagione estiva”.

il sindaco F. Italia e l’ass. A. Furnari con i volontari delle associazioni di Protezione civile di Siracusa

Da ex consigliere comunale, Michele Mangiafico analizza il P.E.G. Piano Esecutivo di Gestione 2020 approvato dal Comune dove sarebbe possibile individuare risorse da destinare all’emergenza economica.

Si potrebbero, cioè, effettuare variazioni ad alcuni capitoli di spesa, si guardi ai 120 mila euro stanziati per gli addobbi natalizi. “In considerazione del fatto che ci troviamo ancora nel mese di giugno” – scrive – “potrebbe essere destinata una quota parte per affrontare l’emergenza economica, da rimpinguare in vista della fine dell’anno con le economie che generalmente emergono da alcuni capitoli del bilancio comunale, come quelli della spesa per il personale o il fondo di riserva del Sindaco”.

uno dei mezzi delle Protezione civile carico di prodotti alimentari da consegnare alle famiglie più bisognose

E i 20 mila euro, inseriti nel capitolo 260, per le indennità di presenza per le adunanze comunali e le commissioni consiliari? Il Consiglio comunale è stato sciolto, ormai da tempo, quindi, perché non destinare quei fondi alla solidarietà alimentare? Altro esempio che cita l’ex consigliere comunale, è quello dei 60 mila euro destinati alle spese per i traslochi. Anche qui, si potrebbero lasciare sul capitolo solo 10 mila euro, “da aumentare in caso di necessità nel corso dell’anno”.

Insomma, di modi per  incrementare il fondo per la solidarietà alimentare ce ne sarebbero e l’analisi di Michele Mangiafico ne è la prova.

(fotocopertina: l’ex consigliere comunale Michele Mangiafico)