Cimitero. “Il pericolo al terzo cancello”, auto in sosta sulla Statale e … rischio per tutti!

Di criticità, più o meno gravi, al cimitero comunale di Siracusa certo non ne mancano come, oltretutto, dimostrano le tantissime foto con segnalazioni e denunce che girano anche sui social.

L’assortimento è vario: si va dalla fatiscenza di solai ed intonaci,  alla mancanza di acqua in alcuni rubinetti,  ai furti di fiori e fioriere, all’erba alta che cresce sull’asfalto delle stradine, dove anche le buche fanno la loro bella figura!

E all’esterno del cimitero? Anche lì, a quanto pare, i problemi non mancano e ce n’è uno, in particolare, che denuncia oggi “Gran Sicilia”.

“Si tratta di un problema vecchio “ –  sottolinea il coordinatore provinciale del movimento politico, Salvo Sparatore  – “che si manifesta soprattutto la domenica, e che è il frutto delle cattive abitudini di molti siracusani e, un po’, anche della mancanza di controlli da parte della Polizia Municipale”.

Senza andare molto per le lunghe, “Gran Sicilia” denuncia il fenomeno del parcheggio della auto lungo la Strada Statale 124 Siracusa- Floridia, all’altezza del terzo cancello del cimitero.

”In piena curva” –  precisa Sparatore – “restringendo la carreggiata, con il pericolo incombente per coloro che passano attraverso questa arteria”.

Superfluo ribadire che in quel tratto di strada, di auto in sosta non ce ne dovrebbero essere ma, evidentemente, la mancanza di un parcheggio adeguato per quanti si recano al cimitero ed entrano dal terzo cancello, ha fatto sì che, poco a poco, il “diritto al parcheggio”  lungo la Statale ed in curva, venisse acquisito per usucapione.

Un giro di vite della Municipale, insomma, sarebbe cosa buona  e gusta, anche per scongiurare il pericolo che, prima o poi, qualcuno, uscendo dal terzo cancello del cimitero sui suoi piedi ed in posizione verticale,  debba farvi rientro non più sui suoi piedi ed in posizione verticale!

(foto: il parcheggio selvaggio sulla Strada Statale 124 “Siracusa-Floridia” alla curva del terzo cancello del cimitero. A destra, S. Sparatore)