Scicli. Targa ricordo dell’Amministrazione comunale per i 100 anni di Antonino Smiraglia

“Cento di questi giorni” è una di quelle classiche frasi che tutti noi siamo soliti pronunciare quando festeggiamo il compleanno di qualche parente o amico, consapevoli, però, che, con l’aria che tira al giorno d’oggi, raggiungere quei “cento giorni” è cosa unica e rara.  

Discorso a parte merita la città di Scicli dove, di gente che raggiunge e supera quel fatidico traguardo ce n’è abbastanza.

Appena tre settimane fa avevamo, infatti, raccontato i 100 anni di Concetto Drago e, adesso, con immenso piacere dedichiamo un articolo anche ad Antonino Smiraglia che, ieri pomeriggio, ha spento le sue cento candeline.

Nella sua casa di Scicli, è andato a trovarlo il sindaco, Enzo Giannone, che si è unito alla festa organizzata da  figli e nipoti e che, a nome della città, ha consegnato una targa ricordo al neo centenario.

Una vita dedicata al lavoro nei campi quella di Antonino Smiraglia, che è anche stato un abile artigiano, intessitore di cesti portafrutta intrecciati con canna.

Ovviamente, per scaramanzia, non ha voluto rivelare il suo elisir di lunga vita ma, in compenso, ha dimostrato di essere ancora dotato di ottima memoria, raccontando aneddoti e particolari della sua vita e ricordando, persino, l’esperienza vissuta durante la seconda guerra mondiale, che lo ha visto impegnato in Africa.

Anche in questo caso, ci uniamo al coro di felicitazioni di familiari ed amici ed auguriamo al signor Antonino Smiraglia, altri “cento di questi giorni”.  

(foto: il sindaco, E. Giannone con il sig. Antonino Smiraglia)

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