Arenella. Ex Lido Polizia sempre più a rischio. Lo sistemiamo o aspettiamo che crolli da solo?

Com’è finita la vicenda del costone dell’Arenella che stava per crollare? La domanda ci arriva dalla Lombardia, esattamente da una coppia di bergamaschi che hanno trascorso un mese di ferie proprio all’Arenella perché, come ci hanno detto e ridetto durante il loro soggiorno “siamo innamorati di queste acqua cristalline che non cambieremmo con nessun altro posto al mondo!”.

La domanda che ci hanno posto con un messaggio WhatsApp nasce dal fatto che anche loro, da turisti, hanno avuto modo di conoscere la storia del costone dell’Arenella, dove un tempo vi era il Lido balneare della Polizia di Stato e che, rischia di venire giù da un momento all’altro!

Una storia che risale alla primavera scorsa quando, cioè, il Comitato pro Arenella (era il 15 aprile 2021), aveva scritto a Comune, Demanio e Capitaneria di Porto, segnalando la presenza di una crepa nella parte superiore, che metteva seriamente a rischio la stabilità dell’intero costone.

Per prudenza, i responsabili del comitato, avevano anche provveduto a circoscrivere  la situazione di pericolo con alcune transenne del Comune, recuperate nelle vicinanze, in attesa, ovviamente, che qualcuno si premurasse a sistemare la situazione.

Una segnalazione di pericolo, a qualche mese dall’inizio della stagione balneare, avrebbe dovuto fare scattare interventi mirati e risolutivi, per evitare eventuali cedimenti strutturali  in piena estate che, con la spiaggia affollata di bagnanti, avrebbe avuto conseguenze drammatiche.

Tutto, invece, si è “risolto” con l’affissione di un cartello di segnalazione pericolo e divieto, posto nella spiaggia sottostante.

Decisamente troppo poco per una criticità che, come aveva saggiamente chiesto il Comitato pro Arenella, avrebbe meritato, invece, di essere messa in sicurezza con un’opera di risanamento strutturale. E così la crepa si è fatta sempre più grande e, giorno dopo giorno, la parete rocciosa rischia di cedere.  Adesso l’estate è andata abbondantemente in archivio, è arrivata la stagione delle piogge, al momento in cui scriviamo siamo in piena allerta meteo arancione con un ciclone mediterraneo in arrivo e la situazione diventa sempre più critica.

Cosa vogliamo fare, domanda il Comitato pro Arenella, “aspettiamo il crollo….oppure la privatizzazione?” Ciò che vogliamo sperare è che, approfittando del periodo invernale, gli Enti competenti facciano qualcosa di concreto per mettere, seriamente, in sicurezza quel costone e fare in modo che, con la prossima stagione balneare, non rappresenti più motivo di preoccupazione. Tornando alla domanda dei nostri amici bergamaschi, abbiamo preferito “mentire a fin di bene”, rispondendo che, in questa città, in quanto ad efficienza e tempestività nel risolvere i problemi, non siamo secondi a nessuno e che nel costone sono, immediatamente, partiti i lavori di ristrutturazione e consolidamento.

Purtroppo, siamo consapevoli di averla sparata grossa perché, ahinoi, siamo convinti che la prossima estate, quando i bergamaschi torneranno per le vacanze, troveranno tutto immutato come lo hanno lasciato a fine agosto!

A meno che non ci si mettano di mezzo Giove pluvio e Nettuno, scatenando diluvi e mareggiate, così il costone viene giù da solo e … la chiudiamo lì!

(foto: il costone dopo il maltempo dei giorni scorsi)

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