Si chiudono oggi i festeggiamenti in onore di Santa Lucia, patrona di Siracusa, anche quest’anno senza processioni del 13 e dell’Ottava, ma vissuta tra la Chiesa Cattedrale e la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro.
Come nel 2020, infatti, non essendo stato possibile portare il simulacro in Borgata, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia non ha voluto privare i devoti e il quartiere che ha visto il martirio, della presenza della Vergine.

Per tutto l’Ottavario, infatti, la Basilica ha ospitato le reliquie di Santa Lucia che sono arrivate a bordo di un mezzo dei Vigili Urbani, la sera del 13 dicembre.
Oggi, ultimo giorno della festa, alle 11 sarà celebrato il Solenne Pontificale, presieduto dall’arcivescovo metropolita di Siracusa, mons. Francesco Lomanto e, al termine, il tradizionale omaggio alla Santa Patrona da parte dei Vigili del Fuoco.
Nel pomeriggio protagonisti ancora i Vigili del Fuoco, che prenderanno in consegna le reliquie per trasportarle in Cattedrale dove si ricongiungeranno con il Simulacro argenteo.
In questi otto giorni, sia la Chiesa Cattedrale che la Basilica di Santa Lucia al Sepolcro sono state meta continua di pellegrinaggi di devoti, venuti anche da fuori provincia.
Questa sera alle 18, in Cattedrale l’ultimo atto di questa festa 2021, con la celebrazione eucaristica presieduta, ancora una volta, dall’arcivescovo Lomanto e al termine il simulacro tornerà nella Nicchia, all’interno della Cappella di Santa Lucia.
La speranza di tutti è che con la prossima festa, quella del Patrocinio che si celebra a maggio, si possa tornare alla normalità, con le tradizionali processioni.
Nel frattempo, il simulacro tornerà ad affacciarsi il prossimo 28 dicembre, in occasione della commemorazione del terremoto di Messina del 1908.
(foto: archivio siracusa2000)
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