Dirigenti nazionali, regionali e locali della Ugl hanno manifestato, oggi, davanti i cancelli della Lukoil di Priolo, per chiedere al Governo di evitare il dramma occupazione di migliaia di lavoratori diretti e dell’indotto, causato dall’embargo.
In piazza anche il segretario territoriale della Ugl di Catania, Giovanni Musumeci, ed i segretari provinciali catanesi delle federazioni Ugl Chimici e Ugl Metalmeccanici, Carmelo Giuffrida e Angelo Mazzeo.
“E’ una situazione molto delicata” – dicono – “non solo per gli impiegati diretti, ma anche per l’indotto e coinvolge di riflesso anche l’area metropolitana di Catania da dove arriva parte di lavoratori, servizi e forniture.
Auspichiamo che il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi” – aggiungono i rappresentanti della Ugl etnea – “trovi tempo e modo al più presto di occuparsi di un dossier così rilevante per il lavoro e la tenuta economica di una fetta rilevante della nostra Sicilia orientale”.
L’Ugl chiede che nella zona della Lukoil venga istituita l’”area di crisi complessa”.
(foto: il sit in dell’Ugl)
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