
Favoreggiamento personale e rivelazione di segreti di ufficio. Sono queste le accuse nei confronti di un assistente della Polizia Penitenziaria, arrestato questa mattina dai Carabinieri dei Ros, che hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare del Gip di Catania, su richiesta della Dda.
Ad incastrare il poliziotto infedele, l’intercettazione di una sua conversazione con un boss, il 14 giugno scorso, al quale avrebbe rivelato l’imminente operazione di polizia che avrebbe interessato una cinquantina di persone in tutta la provincia di Catania.
Le indagini avrebbero, poi, permesso di accertare l’esistenza di numerosi contatti ed incontri tra l’assistente della Polizia penitenziaria ed il boss.
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