Alla presenza del Generale di Brigata Rosario Castello, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, è stato inaugurato questa mattina, nel rione Mazzarrona, il posto di ricezione denunce e pubblico dell’Arma dei Carabinieri.

All’interno del plesso scolastico “Chindemi” nasce, quindi, un presidio di legalità in un contesto sociale difficile dove la dispersione scolastica raggiunge percentuali preoccupanti.

L’inaugurazione ha visto la partecipazione dell’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, del sindaco Francesco Italia, dell’assessore comunale al Patrimonio, Agata Bugliarello, delle altre autorità civili e militari della città, del parroco di Mazzarrona, padre Antonio Panzica, e di una rappresentanza degli studenti del “Chindemi”, i quali hanno eseguito  l’Inno Nazionale.

Il presidio dei Carabinieri in via Algeri, nel cuore di quella che è, purtroppo, nota come “piazza dello spaccio” ma dove, invece, abita tanta brava gente, è frutto di una collaborazione tra Amministrazione comunale e Comando provinciale dell’Arma.

Nel nome della legalità e della riqualificazione ambientale,  le Istituzioni danno, quindi, un forte segnale della loro presenza a tutto il quartiere, che necessita, certamente, di interventi di recupero urbano, ma anche di iniziative di carattere sociale.

I locali sono stati ottenuti dal restauro di una parte dell’edificio scolastico che versava in stato di abbandono.

E nel giorno dell’inaugurazione, in via Algeri, è stato effettuato un arresto per droga, a pochi metri dal nuovo presidio dell’Arma. Un 52enne è stato, infatti, colto in flagranza con 11 grammi di cocaina, che aveva nascosto dentro un mestolo da cucina, oltre 70 dosi, sempre di cocaina, stavolta nascosti in un borsello e nella tasca di un pantalone.

L’uomo è stato, inoltre, trovato in possesso di materiale per la pesatura e il confezionamento e della somma di oltre 375 mila euro, probabile provento dell’attività di spaccio.

(foto: un momento della cerimonia di inaugurazione)

© Riproduzione riservata