Riceviamo e pubblichiamo. Giardino storico di Foro Siracusano, patrimonio da recuperare

C’è una proposta rimasta in bozza che riguarda il Foro Siracusano. Un’area verde tra il Pantheon e l’asse stradale di Corso Umberto realizzata ai primi del 900 dall’architetto Luigi Mauceri. 

Ancora oggi persi all’interno delle singole aiuole sono presenti numerose attrezzature e giochi per bambini sottoutilizzati che concorrono al degrado e depauperamento delle siepi e dello stesso impianto di irrigazione del giardino, a causa del calpestio di coloro che le attraversano. 

Scivoli, castelletti per un capitale a nuovo stimato tra 100.000 e 150.000 euro, che potrebbero essere recuperati e destinati ad ampliare l’offerta di giochi in altri parchi, asili e istituti comunali.

 Circa 17.000 euro il costo preventivato a giugno 2021 dagli uffici per rimuovere, pitturare, acquistare e sostituire i pezzi rotti o mancanti, trasportare e riallocare tutti i giochi perfettamente funzionanti li dove i bambini ne farebbero un maggiore uso sottraendoli al degrado di chi oggi li sfrutta come mero nascondiglio. 

Progetto oggi dimenticato così come la realizzazione dell’apposita cartellonistica che sfruttando il cancelletto adiacente ai servizi igienici (da un anno nuovamente chiuso) ne potessero indicare il breve sentiero interno per raggiungerli, offrendo un servizio a turisti e residenti, scongiurando e disincentivando gli atti osceni sempre più comuni di coloro che fanno i propri bisogni dietro gli alberi e le panchine. 

Piccoli interventi di buon senso che concorrerebbero a riqualificare e restituire il carattere monumentale che spetta al giardino storico più antico della città. (Lealtà e Condivisione)

(foto: alcune giostrine all’interno del “Giardino principessa Mafalda di Savoia” ai villini)

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