L’angolo della poesia. Sicilia: terra martoriata e dimenticata, ma accogliente e solidale

Alla mia bella Sicilia

Terra martoriata da stragi di mafia
mal disegnata dai libri di storia,
che riecheggiano alla memoria
un passato che nessuno o quasi,
ha mai dimenticato.

Dimenticata dai politici d’oggi
nonostante noi siamo nobili d’animo,
sempre pronti alla solidarietà
il nostro affetto per i turisti
in visita in Sicilia, mai mancherà.

Tutti i sacrifici dei nostri avi
sono stati però dimenticati,
gente che col suo lavoro ha dato la vita,
s’alzava presto la mattina partiva
non si sapeva se rincasava
e se viva restava.

Persone che davvero s’accontentavano
di tutto ciò che avevano,
senza mai desiderar di più
ma l’epoca oggi è cambiata
son cambiati i valori e la gestione della vita
è diventata una difficile partita.

Tempo fa in televisione trasmettevano programmi educativi
sugli antichi mestieri di Sicilia,
così i giovani d’un tempo
potevano apprendere qualcosa d’istruttivo,
da tramandare ai loro figli e nipoti.

Sono orgoglioso d’esser siciliano
tante cose nell’isola, dovrebbero cambiare
se il nostro patrimonio vogliamo custodire e salvare.

(Giovanni Gulino)

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