
Vigilia di festa a Paternò che si accinge a celebrare Santa Barbara patrona della città, decapitata per mano del padre Dioscuro, dopo aver subiti vari supplizi. Questa sera, alle 20.30 un primo grande momento, con l’accensione, a ritmo di musica, delle luminarie artistiche di piazza Indipendenza.
Domani mattina saranno ricordati i caduti in guerra, con il corteo da piazza della Regione a piazza Santa Barbara, poi, la celebrazione della Messa Solenne. Al termine l’omaggio floreale dei Vigili del Fuoco alla statua di Santa Barbara.
Nel pomeriggio, alla presenza delle autorità civili e militari, partirà la processione delle reliquie, con la partecipazione del Capitolo di S. Maria dell’Alto, dei presbiteri e delle confraternite. A conclusione, la svelata del simulacro e l’arrivo dei cantanti in piazza Indipendenza per intonare gli Inni a Santa Barbara.
Domenica mattina l’uscita del simulacro e la processione, con le nove candelore, fino alla chiesa della Madonna dell’Itria e piazza Vittorio Veneto, dove è previsto lo spettacolo pirotecnico.
Nel pomeriggio la processione toccherà le periferie della città della Scala Vecchia e della Villetta, poi il rientro.
L’Arcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, presiederà il Solenne Pontificale la mattina di lunedì 5 dicembre; nel pomeriggio la nuova processione con il simulacro di Santa Barbara e le reliquie e con lo spettacolo pirotecnico in piazza Indipendenza e dal Castello Normanno. La riposizione del simulacro argenteo nella cameretta chiuderà i festeggiamenti.
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