Il presidente regionale della CIMO-FESMED – Federazione Sindacale Medici Dirigenti, Riccardo Spampinato, ed il segretario regionale CIMO – Confederazione Italiana Medici Ospedalieri, Giuseppe Bonsignore, esprimono solidarietà al medico ed all’infermiera del pronto soccorso dell’ospedale “Basso-Ragusa” di Militello in Val di Catania, aggrediti da un paziente la notte di Capodanno.
I due esponenti sindacali denunciano, però, il fatto che il medico era in servizio ininterrottamente da 18 ore e puntano, quindi, l’indice accusatorio verso l’azienda ospedaliera,“che non può permettere ad un medico di stare in servizio 18 ore consecutive poiché questi orari di lavoro sono palesemente illegali”.
Spampinato e Bonsignore non risparmiano nemmeno il sindaco di Militello in Val di Catania, dal quale si aspettano una presa di posizione “che stigmatizzi l’atto deprecabile del suo concittadino, visto che si batte anche per tenere aperto l’Ospedale”.
(foto: fermoimmagine dal TGR)
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