Dalla prossima settimana riprenderanno i lavori per il ripristino del tratto dell’autostrada A18 “Messina-Catania” che, la notte tra il 4 e il 5 ottobre 2015, venne sommerso da circa 50 mila metri cubi di terra, roccia e arbusti crollati da una collina nel territorio di Letojanni.
Pronta la calotta della nuova galleria (di circa 140 metri), con l’approvazione alla variante del progetto appena giunta dalla Commissione regionale lavori pubblici, all’inizio della prossima settimana si potranno, quindi, avviare gli interventi successivi.
I prossimi step saranno la realizzazione di un ulteriore muro di rinforzo, la sistemazione del pendio collinare, la posa dell’asfalto e, quindi, l’installazione dell’impianto di illuminazione.
La decisione è il frutto delle interlocuzioni tra Autostrade Siciliane, Protezione Civile Regionale e Ufficio Regionale per il Dissesto Idrogeologico, che hanno ipotizzato la riapertura al transito, in concomitanza con la stagione estiva.
Proprio ieri, delle problematiche legate al protrarsi della chiusura di quel tratto autostradale, del mancato riavvio del cantiere e dei pesanti disagi per gli automobilisti, si è occupata la trasmissione di approfondimento “Sicilia 24 – Focus”, di Telecolor, con un reportage di Lorena Dolci, che ha messo a nudo le forti criticità della rete autostradale siciliana.
Oggi, 24 ore dopo la messa in onda della trasmissione, la notizia che la situazione si è sbloccata e che a Letojanni si ricomincia a lavorare.
(foto: la galleria di Letojanni – fermo immagine dalla trasmissione “Sicilia 24-Focus” di Telecolor)
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