Giornata storica, quella di oggi, per l’Arnas Garibaldi di Nesima, in particolare per il Dipartimento Materno-Infantile diretto dal prof. Giuseppe Ettore, che ha visto l’inaugurazione del nuovo reparto di Ostetricia, alla presenza del presidente della Regione, Schifani, e del suo assessore alla salute, Volo.

Istituita 23 anni fa al Garibaldi-centro, l’U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia dell’Arnas Garibaldi viene potenziata solo ventiquattro mesi dopo con il relativo servizio di Pronto Soccorso e numerosi ambulatori. Nel 2004, il trasferimento al nuovo Garibaldi di Nesima, nel 2015 la separazione tra Ostetricia e Ginecologia, dando vita ad un servizio più ampio e razionale.
In circa vent’anni, il reparto ha avuto una evoluzione rilevante, passando dai circa 700 parti dell’anno 2000 ai 2100 del 2022, con un incremento degli interventi chirurgici, passati da 82 a 3027. Nel 2022 il reparto ha avuto circa 4800 pazienti ricoverati, distribuiti in quasi 14700 giorni di degenza.
“Oggi” – dichiara il prof. Ettore – “il Presidio Ospedaliero Garibaldi-Nesima rappresenta una vera e propria eccellenza nel settore materno infantile, soprattutto per i percorsi di assistenza al parto, in cui la donna e il bambino vengono seguiti in tutte le fasi della gravidanza e del puerperio”.
Il reparto di Ostetricia e Ginecologia si compone di un Pronto Soccorso Ostetrico e Ginecologico, quattro unità di travaglio, con due vasche per il parto in acqua, quattro sale operatorie, un servizio di Interruzione di gravidanza, un Day Surgery, dodici ambulatori, un servizio di Procreazione Medicalmente Assistita, un servizio di Genetica Medica, un Laboratorio di Citogenetica e un corso di accompagnamento alla nascita e di allattamento materno.
Presenti al taglio del nastro anche il vicepresidente della Regione, Sammartino, l’assessore al Territorio e Ambiente, Pagana, il presidente dell’Ars, Galvagno, il componente della V Commissione Sanità, Nicola D’Agostino, numerosi deputati nazionali e regionali e le autorità civili, militari e religiose della città.
(foto: il taglio del nastro da parte del presidente della Regione, R. Schifani)
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