E’ stato presentato, questa mattina, presso l’Arcivescovado di Catania, il programma della Festa di Sant’Agata 2024. Presenti l’Arcivescovo di Catania, S.E. Mons. Luigi Renna, il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, il Parroco della Basilica Cattedrale, Mons. Barbaro Scionti, il Presidente del Comitato per la Festa di Sant’Agata Carmelo Grasso, e tutte le autorità civili e militari della città.
Il tema delle celebrazioni 2024 sarà “Sant’Agata e la luce del martirio nel nostro tempo”, con un programma che prevede una prima parte essenzialmente pastorale che riguarda il “cammino insieme” verso la Festa, con celebrazioni, catechesi e testimonianze. La seconda parte del programma contiene invece le indicazioni sulle attività della Festa, dal triduo fino al giorno conclusivo dell’Ottava.
Durante la conferenza stampa, Mons. Lugi Renna ha sottolineato che ci sarà una particolare attenzione al tema della legalità e, in tal senso, ha annunciato la sua intenzione di rivedere lo statuto delle associazioni agatine.
“All’indomani della festa rivedremo gli statuti. Sarà molto importante che l’adesione alle associazioni sia fatta da uomini e donne che si trovino nelle condizioni di essere dei devoti che non hanno conti in sospeso con la giustizia: ci sarà l’autocertificazione come sempre, ma sarà verificata dagli organi competenti e se qualcuno non si trovasse in grado di poter aderire per questi motivi, avrà la bontà di attendere che ritorni in quelle condizioni adeguate al suo stato di associato. Devoti si può essere senza tessera; e si è ancora più devoti se non si mette in imbarazzo l’associazione con la propria presenza”.
Queste le parole dell’Arcivescovo di Catania S.E. Mons. Luigi Renna. Anche il Sindaco Trantino ha voluto sottolineare l’attenzione alla tematica legalità e l’importanza di essere veri devoti senza ipocrisie. «Amare Sant’Agata significa anche amare Catania. La devozione per la Santa Patrona, come ha ribadito S.E. l’Arcivescovo, deve avvenire senza esibizionismi e nella massima legalità, ma non si può essere buoni devoti
senza essere buoni cittadini.
“Dobbiamo volere bene alla nostra città e rispettare le regole della convivenza. In caso contrario sarebbe solo una grande ipocrisia. E io per primo darò l’esempio rinunciando a salire sulla Carrozza del Senato perché il primo cittadino sia uguale a tutti gli altri anche in questo momento di condivisione civica e lascerò spazio perché salgano tre ragazzi delle scuole medie e le donne”. Queste le parole del Sindaco di Catania Avv. Enrico Trantino. Tra i momenti significativi del programma 2024, mercoledì 10 gennaio si apriranno le tradizionali catechesi di preparazione alla Festa, con la Cattedrale che accoglierà l’insigne reliquia di Beato Pino Puglisi. Il Velo della Santa visiterà quartieri, ospedali e carceri di Catania, iniziando da Librino domenica 7 gennaio e arriverà fino a Maniace (confini della Diocesi). Giovedì 11 gennaio nella chiesa conventuale di San Domenico si terranno una Messa ed una conferenza per ricordare il rapporto tra i domenicani e Sant’Agata. Sabato 20 gennaio ci sarà la messa di S.E. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa, e piazza Duomo accoglierà le insigni reliquie di Santa Lucia. Domenica 21 gennaio la testimonianza della carità vedrà i devoti di Sant’Agata impegnati con la XXVI giornata della donazione e della solidarietà con vari enti ed associazioni presenti in piazza Duomo.
Giovedì 25 gennaio preghiera per le vocazioni sacerdotali, lunedì 29 gennaio giornata penitenziale dove i fedeli potranno confessarsi. “Missione Sant’Agata” nel 2024 darà sostegno al Gruppo Appartamento Sant’Agata, la struttura di via Damiano Chiesa gestita da Caritas che accoglie donne vittime di violenza con i loro bimbi. Tema, quello della violenza sulla donna, su cui ci sarà particolare attenzione: infatti mercoledì 31 gennaio alle ore 18:00 S.E. Mons. Luigi Renna, Arcivescovo di Catania, celebrerà in Cattedrale una messa “per e con le donne vittime di violenza” Con il triduo solenne delle celebrazioni religiose in onore di Sant’Agata si proseguirà poi verso il 3 febbraio, con la processione che si concluderà con i devoti in ginocchio davanti all’Eucarestia e la benedizione con il Santissimo Sacramento.
Il 4 febbraio Messa dell’Aurora e il 5 febbraio presiederà il Solenne Pontificale della Festa di Sant’Agata con Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi. Durante l’ottavario, sabato 10 febbraio, avverrà il pellegrinaggio dei fedeli di Acireale guidato dal Vescovo S.E. Mons. Antonino Raspanti, che ricambierà la visita di questa estate in occasione del 150° anniversario della Diocesi acese.
Per quanto riguarda le manifestazioni del Comitato per la Festa di Sant’Agata, il 2024 sarà dedicato ai giovani “presente della città”, alla legalità e al senso di appartenenza a Catania. Verranno organizzati un concorso pianistico ed uno artistico, aperto a tutte le scuole, intitolato “chi ama S.Agata ama Catania”.
Dal 9 al 26 gennaio grazie alla Comunità di S.Egidio saranno attivati dei laboratori per bambini per educare alla pace, alla cura dell’ambiente e all’integrazione. Il programma prevede inoltre convegni, mostre fotografiche, rappresentazioni teatrali e concerti lungo tutto il periodo dei festeggiamenti.
Il 2 febbraio sarà consegnato il prestigioso premio “Candelora d’oro” e, novità del 2024, il 2 sarà anche il giorno in cui si svolgerà nota gara podistica internazionale Trofeo Sant’Agata (solitamente organizzata il 3 febbraio), ciò per permettere alla manifestazione di avere maggiore spazio e visibilità.
La giornata del 3 febbraio avrà la tradizionale processione per l’offerta della cera, la sera si terrà in Piazza Duomo un concerto con gli inni dedicati a Sant’Agata con il Coro Lirico Siciliano e l’Orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini. Ci sarà poi lo spettacolo dei “fuochi” e si proseguirà con un concerto a cura di vari cantanti e musicisti siciliani.
(foto: da sinistra, Mons. B. Scionti, l’arcivescovo L. Renna, il sindaco, E. Trantino,C. Grasso, presidente del Comitato festeggiamenti Agatini)
© Riproduzione riservata