Il governo Schifani, nel corso della seduta di giunta di questa mattina, ha dichiarato lo stato di calamità naturale da siccità severa nell’intero territorio regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino.
Il governo regionale ha quindi incaricato l’Unità di crisi, istituita di recente e ora integrata dai dirigenti dei dipartimenti Bilancio e Programmazione, di individuare possibili interventi strutturali da eseguire con urgenza per fronteggiare la carenza idrica, salvaguardare gli allevamenti zootecnici e le produzioni delle aziende agricole garantendo sufficienti volumi d’acqua.
La Cna Sicilia Agroalimentare, nel condividere il provvedimento del governo regionale chiede, però, che nell’Unità di crisi vengano coinvolte anche le associazioni di categoria che rappresentano le imprese del settore.
“Anche queste aziende” – sostiene il coordinatore regionale Tindaro Germanelli – “stanno vivendo un periodo drammatico a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime, dovuto anche alla siccità e all’aumento del costo dell’energia. Tali incrementi” – conclude – “si ripercuotono sul prezzo finale dei prodotti, compromettendo la loro competitività”.
(foto: palazzo d’Orleans)
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