La Struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico, guidata dal presidente della Regione, Schifani, ha affidato il monitoraggio ambientale sui lavori di completamento delle opere di difesa e salvaguardia della linea di costa ad Avola.
Ad effettuare il servizio, che sarà avviato durante gli interventi di esecuzione (già in corso) ma anche post operam, sarà l’impresa napoletana Prisma srl, che si è aggiudicata l’appalto con un ribasso del 6 per cento e per un importo complessivo di 258 mila euro.
Il tratto di costa interessato dalle opere va da Marina di Avola sino a nord di Capo Negro, per un’estensione di circa 4500 metri. È qui che, con interventi mirati, si sta già lavorando per contrastare l’erosione costiera, ponendo in sicurezza un lungo tratto di spiaggia sia con misure di tipo attivo per evitare il distacco di materiale roccioso dal costone con sistemi di chiodatura e imbragatura, sia di tipo passivo con l’installazione di barriere paramassi, ma anche con misure di protezione della linea di costa mediante una massicciata radente collocata alla base della falesia.
Le operazioni di monitoraggio prevedono la misurazione, la valutazione e la determinazione di parametri ambientali, per verificare eventuali livelli di inquinamento e prevenire effetti negativi e nocivi, garantendo la compatibilità dell’opera stessa con l’area circostante e la piena fruibilità dell’intero litorale.
(foto: un tratto della costa interessata dall’erosione)
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