Il docu-film denuncia del regista Paolo Cassina, “Non è andato tutto bene- Le verità negate sul Covid 19”, arriva oggi a Portopalo di Capopassero, al Centro congressi “A. Rosmini” di via Isonzo. La proiezione della pellicola, che ha già registrato un largo successo nelle sei anteprime nazionali, della durata di 175 minuti, avrà inizio alle 15.
L’organizzazione è a cura dell’associazione no profit Naturalchemica, del comitato Eventi…per non dimenticare e della società coop. mutuo soccorso ecologico Generazioni Future.
“Non è andato tutto bene”, come ‘Invisibili e ‘La morte negata’, è un lavoro autofinanziato per essere offerto gratuitamente alla diffusione, quale bene per la comunità. Chi volesse organizzare una proiezione può rivolgersi a info@playmastermovie.com.
Con Cassina hanno collaborato al docufilm le giornaliste Angela Camuso, Tiziana Alterio, Marianna Canè. La pellicola tratta in stile cinematografico i principali temi legati alla “pandemia”: lockdown, protocolli medici errati, boicottaggio delle terapie domiciliari. Spazio anche alla vicenda di Giuseppe De Donno il medico che curava i malati di covid col plasma e che è stato isolato e calunniato fino ad indurlo al suicidio, agli obblighi vaccinali, al green pass, alle manifestazioni di massa e ai soprusi che ne sono derivati,ai gravi fatti del porto di Trieste, alle reazioni avverse ai sieri anticovid e alle morti improvvise, i cui casi negli ultimi due anni sono vertiginosamente aumentati.
La storia si snoda attraverso testimonianze inedite ed è arricchita da interviste a grandi protagonisti del mondo della medicina e del diritto come i medici Vanni Frajese, Alessandro Meluzzi, Mariano Bizzarri, Giuseppe Barbaro, il fisico e biochimico Robert Malone, inventore della tecnologia mRNA, la giurista Alessandra Chiavegatti, il giornalista Giorgio Bianchi e molti altri
L’ingresso al Centro congressi “A. Rosmini” è libero con donazione minima consigliata di 5 euro.
La realizzazione ha comportato uno sforzo produttivo imponente per una piccola casa di produzione come Playmastermovie, che si sostiene con le donazioni. Il costo del progetto ammonta a circa 75.000 euro, cifra che non è stata ancora raggiunta dalla campagna di crowdfunding in corso.
Chiunque volesse dare, quindi, il proprio sostegno può versare un contributo a Playmastermovie srl societa’ benefit- Iban: IT22 A083 2739 0300 0000 0011 993. Causale: Donazione Non è andato tutto bene.( clicca qui e sostieni il progetto )
(fotocopertina: fermoimmagine dal docufilm)
© Riproduzione riservata