Catania. Il “Cannizzaro” adotta l’Intelligenza Artificiale per la comunicazione con l’utenza

L’Azienda Ospedaliera per l’Emergenza “Cannizzaro” è tra le prime in Italia ad introdurre l’intelligenza artificiale nei suoi canali di comunicazione. È infatti online, sul sito www.aocannizzaro.it, un “chatbot” informativo alimentato da AI, capace di simulare una conversazione con linguaggio naturale e rispondere alle domande in materia di offerta di servizi e accesso alle prestazioni.

Cliccando sul logo con la frase “Posso aiutarti?”, l’utente, dopo avere validato l’informativa sulla protezione dati, può formulare il quesito di interesse, al quale l’applicativo fornirà riscontro attingendo alle informazioni ricevute dall’Azienda; in alternativa, indirizza all’ufficio competente.

“Il servizio innovativo con Intelligenza Artificiale” – spiega il direttore generale, Salvatore Giuffrida – “è pensato per migliorare l’efficienza nella risposta ai quesiti più frequentemente posti, in alternativa al canale telefonico: è uno strumento di umanizzazione, che avvicina l’utente all’ospedale e ne favorisce l’accesso. Il programma è in costante aggiornamento e sarà seguito da un ulteriore servizio di comunicazione al care giver del paziente in pronto soccorso”.

Nell’ambito della riorganizzazione avviata anche in chiave di efficienza, l’URP ha esteso l’orario di ricevimento della mattina fino alle 13 e prevedendo anche l’apertura pomeridiana lunedì e mercoledì con orario 14.30-17. Le casse presidiate da personale non osservano più l’apertura pomeridiana del venerdì e i pagamenti possono essere effettuati in Ospedale, in qualunque momento, attraverso i quattro totem dislocati al piano terra degli edifici F2 (accanto agli sportelli utenza), F3 (presso l’accettazione laboratorio analisi), Q (di fronte Diabetologia), E (ingresso Ginecologia), oppure sui molteplici canali di utilizzo di PagoPA: ricevitorie, tabaccai, uffici postali, banche e altri esercizi convenzionati, app IO.

(foto: il “chatbot” sulla home page del sito internet del “Cannizzaro”)

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