Catania. Si smonta il “Cantico di Librino”, le foto saranno donate alle famiglie del quartiere

“L’arte è un processo spirituale, e per questo è giusto che si evolva secondo le leggi del tempo”. Antonio Presti usa la metafisica per spiegare la scelta, difficile, di rimuovere le 700 foto del “Cantico di Librino”, che ritraggono donne, uomini, bambini ed anziani la gente del quartiere.

Dopo 15 anni, , infatti, le foto nello stesso cavalcavia che ospita la “Porta della Bellezza”, saranno sostituite con alcuni scatti della fotografa americana Lynn Johnson: un progetto che vuole eternizzare la quotidianità delle famiglie di Librino entrando nei loro ambienti, come i soggiorni, le cucine e le camere da letto. Insomma, i ritratti del “Cantico” allargano il proprio campo, rappresentando anche gli spazi vissuti dai cittadini del quartiere.

La disinstallazione del gigantesco murales inizierà lunedì. Le foto saranno smontate e regalate a che ne farà richiesta, portando il loro valore artistico e spirituale nelle case dei librinesi.

“È bello” – dice Antonio Presti – “pensare ad un’opera d’arte che si smonta e che si distribuisce nelle case delle gente: il Cantico” – chiosa – “così continuerà a vivere”.

(foto: il murales sotto il cavalcavia)

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