Siracusa. Corpo di Santa Lucia, domenica raccolta firme per chiederne il ritorno definitivo

Manca poco più di un mese al ritorno del corpo di Santa Lucia, che resterà a Siracusa dal 14 al 26 dicembre, e cresce sempre di più l’attesa in città per quella che sarà la terza visita nella storia delle sacre spoglie della Vergine e Martire Siracusana, custodite nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia a Venezia.

E, a proposito delle sacre spoglie di Santa Lucia, domenica 10 novembre partirà una raccolta di firme, promossa da Francesco Candelari, per chiederne il ritorno definitivo a Siracusa. Si potrà firmare al gazebo che sarà allestito in piazza Santa Lucia, luogo del martirio della Vergine e Martire, dalle 8 alle 14.

“Sarà un momento cruciale” – come sostiene il promotore dell’iniziativa – “per riaffermare l’identità e i valori della nostra città, onorando il legame profondo con la nostra amata Patrona”.

Francesco Candelari, da anni, persevera nell’inviare lettere al Vaticano, chiedendo che il corpo di Santa Lucia venga restituito alla città che Le ha dato i natali, dove è vissuta, dove è stata martirizzata e dove è venerata.

Purtroppo, sia il Vaticano che le altre istituzioni locali sembrano essere sordi a questo genere di appelli e così, si vuole tentare, adesso, la strada della petizione popolare.

Intanto, in vista della festa di dicembre, le Reliquie proseguono i pellegrinaggi nelle scuole cittadine e domani faranno visita al XIII Istituto Comprensivo “Archimede”.

“Questa opportunità” – dichiara la dirigente scolastica, Giusi Aprile – “rappresenta un momento di grande valore pedagogico e culturale in quanto consentirà ai giovani di approfondire la figura storica di Santa Lucia, e riflettere” – aggiunge – “sui valori universali di coraggio, carità e perseveranza attualizzandoli nel contesto contemporaneo”.

Le reliquie saranno alle 8.30 nel plesso centrale, alle 11 nel “Plesso Forlanini” e, infine, alle 12, nel “Plesso Aldo Moro”. L’iniziativa è in collaborazione con la parrocchia Sant’Antonio di Padova.

(foto: archivio siracusa2000)

© Riproduzione riservata