Caltagirone. Migliora la qualità dei servizi assistenziali all’ospedale “Gravina”

Da oggi l’UOC di Recupero e Riabilitazione funzionale del Presidio di “Santo Pietro”, sarà nuovamente operativa al terzo piano ala est grande dell’Ospedale “Gravina” di Caltagirone.

Si concretizza un obiettivo assistenziale indicato dalla Direzione Strategica dell’Asp di Catania nell’ottica del miglioramento della qualità dei servizi e della valorizzazione delle risorse professionali. “È un intervento di riorganizzazione – spiega il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio – che risolve diverse criticità e risponde a precise istanze di programmazione assistenziale, sostenute anche dal Dipartimento di Riabilitazione, con il quale puntiamo a potenziare l’attività del reparto e, al contempo, a ottimizzare l’utilizzo delle risorse professionali”.

Allo stato attuale, la struttura diretta da Chiara Castronuovo, avrà a disposizione 8 posti letto, ma si punta ad incrementarli in coerenza con le previsioni di programmazione regionale e aziendale. Ai posti letto di degenza si aggiungono anche i 4 per Day Hospital.

L’offerta riabilitativa si completa con le palestre e gli ambulatori già operativi al “Gravina”.

Il trasferimento del reparto all’Ospedale “Gravina” favorirà, inoltre, una migliore integrazione dei percorsi assistenziali intra-ospedalieri e fra ospedale e territorio, con un deciso innalzamento della complessità degli interventi riabilitativi, secondo un approccio multidisciplinare e integrato.

(foto: l’equipe dell’UOC Recupero e Riabilitazione finzionale)

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