Ha dovuto fare i conti con il muro difensivo dei locali, la Meta Catania che ha dovuto accontentarsi di un pari 1-1 nella gara esterna contro il Sala Consilina. Un pareggio che forse, alla fine, accontenta tutti al termine di un match di grande intensità sin dalle prime battute.
Gara che, nonostante le numerose situazioni da gol per i rossazzurri, rimane appesa al filo dello 0-0 e dell’equilibrio nonostante un Timm sempre invadente nella manovra offensiva e le giocate di Turmena, Musumeci o Pulvirenti. Sala Consilina prova nelle ripartenze, sporadiche, ad impensierire la difesa etnea, ma Bocao ha giganteggiato insieme al muro di Timm tra i pali.
Stesso ritmo anche nella ripresa, dove le due squadre mettono tutto sull’intensità, con poche occasioni da una parte e dall’altra, con situazioni maggiormente pericolose per la Meta Catania. Nel momento migliore della formazione di Juanra ecco l’autogol sfortunato del capitano Carmelo Musumeci che nel cercare di chiudere la traiettoria pericolosa davanti a Timm sfortunatamente deposita nella propria porta. Reazione Meta Catania immediata, con personalità e pressione, e con la grande botta di Turmena: il missile del brasiliano è imprendibile e riporta i giochi in parità.
Juanra ruota tutto il roster e prova varie soluzioni soprattutto con la fantasia di Arillo li davanti o la potenza di Anderson. Gara che rimane appesa al risultato di parità, che rimane tale anche nel tentativo estremo del power play per gli etnei ad un minuto dalla fine. Secondo pareggio stagionale per la Meta Catania e secondo risultato utile consecutivo che deve consegnare forza, morale, voglia e maggiore cattiveria per un campionato ancora apertissimo e ancora solo all’inizio.
(foto: immagine Meta Catania)
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