Sanità. Adeguamento tariffe strutture socio-sanitarie, soddisfazione dell’Aiop Sicilia

“Accogliamo positivamente e con soddisfazione la misura contenuta nel maxi-emendamento alla manovra correttiva che, dopo venti anni, aggiorna la remunerazione delle prestazioni erogate dalle strutture socio-sanitarie. In queste due decadi, a partire dalla D.A. del 17 dicembre 2004, il mancato aggiornamento delle tariffe, che non avevano ricevuto alcuna revisione nemmeno per l’adeguamento al tasso inflattivo, ha messo a rischio la sostenibilità delle strutture socio sanitarie della Regione, realtà che, invece, già oggi sono di fondamentale rilevanza per l’assistenza e che lo saranno sempre di più, in considerazione di una maggiore aspettativa di vita che, inevitabilmente, condurrà all’aumento delle cronicità e delle fragilità della popolazione anziana”.

Barbara Cittadini, Presidente di Aiop Sicilia, accoglie positivamente il comma 17 del maxi-emendamento, approvato dall’Aula lo scorso 7 novembre, con il quale si adeguano del 7% le tariffe del 2004, delle RSA, delle Comunità terapeutiche assistite, dei centri diurni per autistici e delle strutture riabilitative per disabili psico-sensoriali. L’intervento, che vale circa 38 milioni per tutte le strutture interessate, ha effetto a partire dal 2024 ed è a carico del FSR, nel rispetto del POCS.

La diaria, infatti, non veniva adeguata da decenni, a fronte di un rincaro significativo dei costi dovuto al mutamento dell’attività sanitaria erogata, con cure sempre più complesse ed impegnative, alle misure, alcune delle quali ancora vigenti, adottate contro la pandemia e agli adeguamenti del costo del lavoro.

(foto: B. Cittadini)

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