Natale. Messaggio di auguri del presidente della CESi, Mons. Antonino Raspanti

Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi, rivolge un caloroso messaggio di auguri alla comunità diocesana e regionale, sottolineando l’importanza del presepe come spazio privilegiato per la preghiera domestica e momento di condivisione familiare.

Nelle sue parole, il presepe diventa un simbolo di unità, un luogo in cui la famiglia può ritrovarsi e fermarsi, nonostante la frenesia della vita quotidiana, per pregare insieme e riscoprire il senso profondo del Natale.

Significativa è anche la decisione di inaugurare l’anno giubilare in diocesi in concomitanza con il Giubileo delle famiglie, domenica 29 dicembre, primo di una serie di eventi che segneranno il cammino della comunità diocesana.

Con decreto vescovile sono state definite le chiese diocesane giubilari. Si tratta della Basilica Cattedrale di Acireale, il Santuario di Valverde e di Vena. In ognuna di esse una cura particolare sarà dedicata al sacramento della Riconciliazione.

Il XXXI Giubileo della storia si ispira ad una citazione tratta dalla lettera ai Romani di San Paolo, “spes non confundit”, “la speranza non delude”, che rimette al centro la certezza dell’amore di Dio. La speranza, centrale nelle celebrazioni che animeranno l’intero anno pastorale, è fondamentale nel cristiano, come spiega Don Roberto Strano, referente diocesano del Giubileo:

“Il Papa, nella bolla del Giubileo, sottolinea che la speranza è universale, anche di fronte all’incertezza del futuro. Invita a superare il pessimismo, trovando nella Parola di Dio motivo di rinnovata fiducia”.

(fotocopertina: Mons. A. Raspanti)

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