Ce ne vuole di “coraggio” per vandalizzare un presepe realizzato con tanta passione dai volontari dei ROSS che, ogni anno, si impegnano per dare il loro contributo al Natale siracusano. Ci riferiamo al presepe del parco Giovanni Paolo II, alla balza Acradina dove oggi, qualche bontempone ha fatto sparire il Bambino Gesù.

Fortemente amareggiati i volontari che hanno avuto l’amara sorpresa. “In un mese” – ci dice Carmelo Bianchini, presidente dei ROSS – “ne abbiamo viste di tutti i colori. Più volte” – racconta – “abbiamo trovato la mangiatoia piena di cicche di sigarette e bottiglie di birra. Un vero peccato, perché un presepe non merita di essere offeso e vandalizzato in maniera così vergognosa”.

In verità quello di stasera sarebbe il secondo furto di Gesù Bambino in questa edizione del presepe perché, qualche settimana addietro, “qualcuno” aveva, già, rubato il bambinello e, poi, lo ha gettato in via Torino in mezzo ai rifiuti. “In quell’occasione” – spiega Bianchini – è stato un cittadino a trovarlo ed a riportarcelo”.

Un gesto che, comunque, non scoraggia i ROSS che, domani mattina smonteranno l’allestimento alla balza Acradina ma, cominceranno a lavorare per l’edizione 2025.

“Noi abbiamo Fede e continueremo per la nostra strada” – avverte Carmelo Bianchini, nella speranza che, il prossimo anno, il presepe si possa realizzare nuovamente sommerso, nelle acque del porto piccolo, sotto il ponte Umbertino.

(foto: la scena della Natività senza il Bambino Gesù)

© Riproduzione riservata