L’ex Empire, locale notturno per anni gestito da soggetti legati alla criminalità organizzata diventa centro di impulso musicale, ma anche culturale sociale e civile, aperto al territorio.
E’ entrato nella fase operativa, infatti, il partenariato tra l’Amministrazione comunale e il Conservatorio Statale per trasformare il locale di via Zolfatai in “Casa della Musica”, al servizio della cittadinanza, con il protagonismo organizzativo di Enti pubblici e Associazioni e lo sviluppo di un modello responsabile, in grado di conciliare il riuso dei beni confiscati alla mafia con il raggiungimento di obiettivi sociali, e nel caso specifico musicali e coreutici.
L’intesa è stata sancita a Palazzo degli Elefanti, tra il sindaco Enrico Trantino e l’assessore Viviana Lombardo, per l’Amministrazione Comunale di Catania, e Carmelo Galati ed Epifanio Comis, rispettivamente presidente e direttore artistico, per il Conservatorio Musicale.
Lo scorso 4 dicembre, la Giunta presieduta dal sindaco Trantino ha deliberato la formalizzazione dell’Accordo con il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania, per la realizzazione di una “Casa della Musica” su una superficie di oltre 1.100 metri quadrati, articolata su due livelli con tetto apribile, con eventi e attività formative che ne facciano fulcro dell’intera provincia di Catania, per la diffusione della cultura musicale e il suo valore educativo.
”Una straordinaria opportunità formativa” -hanno detto il sindaco Enrico Trantino e l’assessore Viviana Lombardo – “grazie alla promozione e all’organizzazione di eventi in cui la collettività, nella fattispecie prevalentemente studentesca, abbia modo di esibire doti e proposte musicali”.
(foto: l’ex Empire. A sinistra, l’ass. V. Lombardo, i sindaco E. Trantino con C. Galati e E. Comis)
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